amazzonia brucia 2020

Nelle scorse settimane, ... August 14, 2020. Saranno esposti fino al prossimo 8 marzo al Museo dei Presepi di Gandino gli scatti del viaggio in Amazzonia del fotoreporter Lorenzo Zelaschi. Una ricchezza di biodiversità in fiamme. Le decisioni politiche del Brasile, Paese che ne possiede il 65%, hanno un peso notevole, per quanto da sole non siano decisive. L’Amazzonia in fiamme, Bolsonaro: «Non ho risorse per spegnerla» Al ritmo di tre campi da calcio al minuto brucia il polmone del mondo. ... Secondo l’Inpe, istituto nazionale per la ricerca spaziale, nei primi tre mesi del 2020 l’Amazzonia ha subìto una distruzione superiore del 50% rispetto allo stesso lasso di tempo dell’anno precedente. Un anno dopo, mentre impazza il Covid-19, in pochi ne parlano. Maria Grazia Cantalupo. Questo era il problema di “ieri”, che non è sparito ed è anzi stato peggiorato dal problema di  “oggi”, legato all’emergenza coronavirus: perché, in un momento in cui tutto il mondo è fermo a causa del lockdown, in cui le aziende chiudono e la produzione si blocca, gli incendi in Amazzonia non solo continuano, ma pure aumentano? Il disboscamento ha già ridotto la foresta del 15 per cento circa rispetto alla sua estensione negli anni settanta, quando superava i 6 milioni di chilometri quadrati; in Brasile, che comprende oltre la metà della foresta, ne è scomparso più del 19 per cento. mongabay: la deforestazione in Amazzonia nei primi 3 mesi dell’anno (2009-2020). L’Amazzonia brucia, per noi; ... nel 2020 è stato superato da quasi tutti i membri dell’Unione Europea, inclusa la virtuosa Germania. Il grido d'allarme inascoltato dell’Amazzonia, la più grande foresta primaria al mondo, un gigantesco ecosistema sempre più vicino al punto di non ritorno. Ma ovviamente visto dai giornali del suo Paese…, Leggi ancheInquinamento e Pm10 rendono più pericolosa la Covid-19: così statistiche e dati spiegano il contagio al Nord. Al momento sono in corso diversi incendi nella foresta pluviale amazzonica, come succede ogni anno nella stagione secca, tra luglio e settembre. Zelaschi ha trascorso due mesi in Bolivia in collaborazione con il Centro Missionario di Bergamo. Nella mattinata di ieri, 12 settembre, 5 attivisti di Greenpeace hanno scalato la facciata di 14 piani della sede della Commissione Europea, a Bruxelles, dove hanno poi esposto uno striscione di 30 metri che riproduce un foro nell’edificio attraverso il quale si vede l’Amazzonia in fiamme e sotto la scritta: “Amazon fires – Europe guilty” (l’Amazzonia brucia, l’Europa è colpevole). Sotto accusa sono trafficanti di legno, grandi coltivatori e l'attività mineraria in cerca di nuove terre. L'Amazzonia brucia. Il vero aspetto drammatico dell'Amazzonia che va a fuoco è che si tratta di un disastro che non lascia spazio né al retorico né ai luoghi comuni.Perché è vero che se la foresta pluviale sudamericana brucia, con lei se ne va in fumo anche uno degli ecosistemi che regolano gli equilibri della vita terrestre. Incendi e deforestazione rappresentano una … Un anno dopo, mentre impazza il Covid-19, in pochi ne parlano. Che era stato un periodo pessimo, dopo l’elezione a presidente di Jair Bolsonaro, secondo cui la colpa di tutto sarebbe... degli ambientalisti: «Abbiamo tagliato del 40% i fondi per queste organizzazioni e adesso arriva il fuoco a distruggere l’Amazzonia - dichiarò l’estate scorsa, quando l’eco della devastazione arrivò sino in Europa - Vogliono attirare l’attenzione per creare una campagna internazionale contro di noi». Letteralmente. L'anno scorso era su tutte le prime pagine. Incendi e deforestazione rappresentano una piaga per l’Amazzonia 27 agosto 2020. Il presidente brasiliano: «Bufale ». Dal giugno 2019 a settembre 2020 la grande foresta pluviale ha perso 11.088 km quadrati di alberi, il 9,5 per cento in più dell’anno precedente. Perché l'Amazzonia continua a bruciare ... Taglia e brucia ... la deforestazione nell'Amazzonia brasiliana ha raggiunto un nuovo massimo nei primi quattro mesi del 2020… Biontech: “Altamente probabile che il nostro vaccino funzioni”, Covid-19, “domenica la prima vaccinazione in Liguria: in 4 settimane garantite 60mila dosi”, Quella famiglia di Genova bloccata a Edimburgo: “Le feste in Liguria? L’Amazzonia brucia L’Amazzonia, gigantesco ecosistema di 6 milioni di chilometri quadrati distribuiti in 9 Stati, è vicina al punto di non ritorno: secondo le principali associazioni ambientaliste, ormai il 40% del cuore verde del Sudamerica è diventato savana e non tornerà più a essere foresta. senza alcuna variazione del prezzo finale. L’Amazzonia non è in fiamme. L’Amazzonia brucia (più del solito): ottobre è stato un mese da record per la storia della foresta pluviale facebook 1.616 twitter copia link altro Nei primi dieci mesi del 2020 la foresta Amazzonica ha sofferto per gli incendi molto più rispetto all’intero anno precedente e così anche il … Il presidente brasiliano: «Bufale ». Ma in inglese ha tutto un altro significato: con l'espressione Gonzo journalism per esempio, dal 1970, si intende il giornalismo in prima persona, dove il giornalista è parte della storia (esempio le interviste e i reportage di Oriana Fallaci). SER KEY “AMAZZONIA” È IL NUOVO SINGOLO NATO PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI IN RADIO DAL 16 GENNAIO 2020 Il brano introduce l’album d’esordio “ODISSEA” fuori dal 1° febbraio 2020 “L’amazzonia brucia ancora”, recita così il nuovo singolo del rapper campano Carmine Vecchione, alias Ser Key, classe 1995. È una menzogna" Il polmone verde del pianeta brucia e nel mese di luglio 2020 i roghi sono stati 6.803, il 28% in più rispetto al luglio 2019. Il problema non è solo il Brasile: anche gli altri Stati amazzonici fanno la loro parte. Al contrario di quanto pensino in molti, questi incendi non sono dovuti al riscaldamento globale: le temperature sono stabili e le precipitazioni poco sotto alla media. Dall’agosto 2019 al luglio 2020 in cenere altri 9.205 km² di foresta (area pari al Libano) — APIB oficial (@ApibOficial) September 2, 2020. L'Amazzonia, il polmone del nostro pianeta che produce il 20% del nostro ossigeno, è in fiamme. Una ricchezza di biodiversità in fiamme. L’Amazzonia brucia per noi Mercoledì, 2 Dicembre 2020 Huffington Post Inesorabilmente, e neanche tanto lentamente, stiamo vedendo sfumare la più grande foresta primaria al mondo. Vedere bruciare l’Amazzonia dovrebbe essere un monito per tutti, ma purtroppo non lo è. Ricevi le storie e i migliori blog sul tuo indirizzo email, ogni giorno. sulle “Cause di deforestazione dell’Amazzonia brasiliana“. Un miraggio da mesi”, Noi e Loro, la storia delle epidemie e delle nostre difese, Arrivano le super celle solari a base di perovskite e silicio, Tutti stanchi di code e disagi, boom dei quartieri "da 15 minuti", Pranzo di Natale, come smaltire le calorie, Idee e consigli per i regali di Natale per tutti i gusti e per tutte le età, Echo Show 5 - Schermo intelligente con Alexa a € 44,99 (-50%), Caccia alle offerte per il regalo di Natale perfetto, Smart TV Sharp Aquos 40'' - Ultra HD 4K a €369 (-18%). Da gennaio a ottobre 2019 sono stati contabilizzati oltre 161mila incendi nell’Amazzonia brasiliana. Anche più … L'Amazzonia brucia: cosa sta succedendo realmente? Non è finita, perché il problema non è solo degli alberi: l’ingresso di potenziali portatori del coronavirus in zone solitamente isolate dell’Amazzonia, dove popolazioni indigene hanno sempre vissuto lontane dal resto del mondo, sta innescando una catastrofe nella catastrofe, con la morte di decine e decine di persone di cui pochi tengono traccia. La newsletter offre contenuti e pubblicità personalizzati. Ma l'Amazzonia, soprattutto in Brasile, continua a bruciare. Secondo il National Geographic, la prima vittima della Covid-19 fra gli indigeni risalirebbe all’inizio di aprile, quando a essere colpita fu la tribù Yanomami; da allora, secondo il quotidiano Globo, i casi di contagio fra queste popolazioni sarebbero triplicati. E quest’anno? Fiamme appiccate con intenzione, che aumentano la deforestazione e mettono a rischio la biodiversità della foresta e le popolazioni che vi abitano. Incendi da record in tutto il Brasile. Su quello in italiano si legge "L'Europa griglia, l'Amazzonia brucia". La questione del lockdown da coronavirus È abbastanza noto che il presidente del Brasile non è esattamente un fan della lotta ecologista, così come sono anche noti i suoi rapporti di amicizia (e non solo) con i fratelli brasiliani Joesley e Wesley Batista, titolari della Jbs, il più grande produttore al mondo di carne bovina, così come è ormai un fatto (provato da inchieste giornalistiche e giudiziarie) che il 70% degli incendi che nell’estate 2019 hanno devastato l’Amazzonia è stato appiccato in prossimità di 128 impianti di macellazione della carne: sulle 554mila allerte per roghi registrate tra luglio e settembre 2019, quasi 380mila sono arrivate da zone di produzione di carne bovina. Gli incendi boschivi del 2020 … L’Amazzonia non è in fiamme. Ed è di queste settimane la polemica sulla proposta del presidente dell’Europarlamento di cancellare i debiti pubblici contratti dagli Stati … L’Amazzonia brucia e diverse sono le cause citate dagli esperti, spesso in correlazione l’una con l’altra. Nella mattinata di ieri, 12 settembre, 5 attivisti di Greenpeace hanno scalato la facciata di 14 piani della sede della Commissione Europea, a Bruxelles, dove hanno poi esposto uno striscione di 30 metri che riproduce un foro nell’edificio attraverso il quale si vede l’Amazzonia in fiamme e sotto la scritta: “Amazon fires – Europe guilty” (l’Amazzonia brucia, l’Europa è colpevole). È accaduto nel 2019, accade anche quest'anno. Secondo l’Inpe, istituto nazionale per la ricerca spaziale, nei primi tre mesi del 2020 l’Amazzonia ha subìto una distruzione superiore del 50% rispetto allo stesso lasso di tempo dell’anno precedente. Al tempo stesso, grandi parti dell’Amazzonia, la più grande foresta pluviale del mondo, vengono abbattute o bruciate. Saranno esposti fino al prossimo 8 marzo al Museo dei Presepi di Gandino gli scatti del viaggio in Amazzonia del fotoreporter Lorenzo Zelaschi. "La nostra casa brucia. L'Amazzonia brucia. Consigli.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente Che era stato un periodo pessimo. Perché l’Amazzonia brucia più di prima e che cosa c’entra il coronavirus. Mentre l’Amazzonia brucia, le squadre brasiliane sono in malattia o messe da parte. L'INPE ha inoltre documentato 6.803 incendi nella foresta pluviale il mese scorso, … e spiego anche che cosa non accade. 01578251009 - Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. La maggior parte dei roghi è dolosa e le fiamme sono appiccate per espandere i campi coltivabili, destinati in particolare alla coltura della soia, e per creare pascoli. Roma, 7 novembre 2020 (AgOnb) – L’Amazzonia continua a bruciare: più del doppio dell’anno scorso. Greenpeace accusa: i roghi vengono appiccati per produrre carne, latticini, olio di palma e legname per il mercato europeo E… L’Amazzonia brucia: la mossa del parlamento europeo. L’Amazzonia brucia come mai prima, le immagini aeree sono impressionanti. L’Amazzonia, gigantesco ecosistema di 6 milioni di chilometri quadrati distribuiti in 9 Stati, è vicina al punto di non ritorno: secondo le principali associazioni ambientaliste, ormai il 40% del cuore verde del Sudamerica è diventato savana e non tornerà più… Ser Key “Amazzonia” è il nuovo singolo nato per sensibilizzare i giovani in radio dal 16 gennaio 2020 Il brano introduce l’album d’esordio “Odissea” fuori dal 1° febbraio 2020 “L’amazzonia brucia ancora”, recita così il nuovo singolo del rapper campano Carmine Vecchione, alias Ser Key, classe 1995. ... La BBC riporta che, nel mese di giugno 2020, gli incendi sono aumentati del 20% circa rispetto al giugno scorso, l’incremento più alto degli ultimi 13 anni e niente lascia presagire che le cose possano migliorare. 4 settembre 2020. L’Amazzonia brucia, l’ira di Macron: “Bolsonaro bugiardo, la Francia si opporrà al Mercosur” ... Tg Politico Parlamentare, edizione del 4 dicembre 2020 Tg Lazio, edizione del 4 dicembre 2020 I motori della distruzione delle foreste pluviali si sono accesi ormai 40 anni fa, quando si cominciò a estrarre minerale di ferro per l’industria dell’auto e ad abbattere grandi quantità di alberi per vendere legnami pregiati e fare spazio all’allevamento di bovini, destinati all’industria del fast food. L’Amazzonia brucia, al Museo dei Presepi di Gandino in mostra le foto di Lorenzo Zelaschi. L'Amazzonia brucia: incendi 2020 +61% in un anno, record decennale. Inesorabilmente, e neanche tanto lentamente, stiamo vedendo sfumare la più grande foresta primaria al mondo. Poi arrivarono i cercatori d’oro e le grandi dighe idroelettriche finanziate dalla Banca Mondiale. L’Amazzonia brucia ancora: ecco cosa succede in Brasile L'Amazzonia brucia a ritmi record. Perché le raccomandazioni anti-coronavirus vengono dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che «incoraggia il sesso omosessuale e la masturbazione minorile», come ha scritto lui stesso in un post su Facebook poi rapidamente cancellato. 02/12/2020 15:46 CET | Aggiornato 02/12/2020 15:46 CET L’Amazzonia brucia per noi. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso Ad oggi, l'Amazzonia è stata disboscata per oltre il 15% rispetto al suo stato iniziale (epoca pre-umana). L’Amazzonia brucia. L’Amazzonia brucia FOTO L'#Amazzonia brucia: da maggio più di 260 incendi nel polmone verde del pianeta. Inesorabilmente, e neanche tanto lentamente, stiamo vedendo sfumare la più grande foresta primaria al mondo. Anche il parlamento europeo ha fatto una prima mossa. É questo il titolo che capeggia sui principali giornali brasiliani dall’inizio del 2019. Zelaschi ha trascorso due mesi in Bolivia in collaborazione con il Centro Missionario di Bergamo. Alfredo ... Ma in realtà l’Amazzonia brucia per noi, o meglio, per via del nostro modello di consumo. Ed è vero che «il grido dell’Amazzonia raggiunge tutti»: perché l’Amazzonia non è solo il polmone del nostro pianeta, ma è anche il simbolo, lo specchio nel quale guardarci per vedere riflesso ciò che siamo diventati come società globale, e a quale prezzo. uno dei link presenti nel testo, Consigli.it riceve una commissione Maria Grazia Cantalupo. Perché in Brasile le guardie forestali sono in quarantena per evitare il contagio, ma i piromani no. "L'Amazzonia brucia per colpa dell'UE". … Mondo fotogallery. Come scrive papa Francesco nell’esortazione Querida Amazonia: «L’equilibrio planetario dipende anche dalla salute dell’Amazzonia. Difficile che il governo di Bolsonaro si occupi della questione, almeno per ora: il presidente si preoccupa molto poco pure dei brasiliani residenti nelle città, è uno dei pochi leader mondiali che si è espresso pubblicamente contro quarantena e lockdown, partecipa a eventi di massa senza indossare la mascherina, bacia e abbraccia i bambini in pubblico. L’Amazzonia brucia ancora. Pochi mesi fa il ministro dell’Ambiente brasiliano, Ricardo Salles, è stato registrato nel corso di un consiglio dei ministri mentre suggeriva di approfittare della pandemia per allentare la legislazione ambientale. In 10 anni abbiamo perso una superficie di foresta amazzonica pari all’Italia e a luglio 2020, solo nell’Amazzonia brasiliana, gli incendi sono aumentati del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma l'Amazzonia, soprattutto in Brasile, continua a bruciare. Cifre impressionanti, ma forse addirittura sottostimate: secondo l’associazione ambientalista Mongabay, il ritmo di distruzione della foresta nei primi tre mesi del 2020 è cresciuto del 50% rispetto allo stesso periodo del 2019. ... Ciò che hanno in comune il 2005 e il 2020 è la devastante siccità. 7 Gennaio 2020 “Amazônia em chamas”. Una devastazione di portata mondiale. In Bolivia, durante il governo di Evo Morales furono diversi i conflitti con le etnie amazzoniche per via dell’apertura di strade nella foresta. Secondo l’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe), solo lo scorso mese si sono avuti 29.308 “punti d’incendio”, con il primato assoluto registrato nello stato del Pará, nel nordest del Brasile. L’Amazzonia, il polmone verde del nostro Pianeta, sta continuando a bruciare e non c’è nulla di nuovo in tutto questo se consideriamo che in questo periodo tutti gli anni si sviluppano roghi nella foresta pluviale.Il vero problema è un altro: è la portata del fenomeno, che nel 2019 ha raggiunto dimensioni davvero molto preoccupanti. Non è una novità, succede da anni, negli ultimi 10-15 con intensità crescente, nel 2019 a un livello impressionante, con 12 milioni di ettari di verde andati perduti sui 5-600 che compongono la foresta, di cui più o meno il 60% si trova in Brasile. Dall’inizio dell’anno sono stati individuati più di 43.000 incendi in Amazzonia, il 66,5% dei quali registrati nel solo mese di agosto. La coltre di fumo è talmente vasta da poter essere vista persino dai satelliti, ed ha ormai raggiunto la città di San Paolo, a quasi 3.000 km dal luogo di origine dell’incendio. […] Il  grido  che  l’Amazzonia  eleva  al  Creatore  è simile al grido del popolo di Dio in Egitto. Da gennaio a ottobre 2019 sono stati contabilizzati oltre 161mila incendi nell’Amazzonia brasiliana. In molti oggi si domandano come fa a bruciare una delle foreste più grandi e umide della Terra, dove gli incendi dovrebbero essere quasi sconosciuti. L’Amazzonia brucia e così, insieme con il verde, rischiamo di perdere il 20% della produzione di ossigeno del pianeta e il 10% della biodiversità mondiale. mappa: gli allarmi incendio in Amazzonia nei primi 3 mesi del 2020. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. - YouTube Il rischio di perdere il polmone verde del pianeta è sempre più vicino. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. FOTO Internazionale L’Amazzonia brucia, ma per Bolsonaro non è vero Brasile. Mentre nel mondo si cerca di fronteggiare il Covid-19 e le eventuali ricadute, l’Amazzonia brucia “incontrollata”. È un grido di schiavitù e di abbandono, che invoca la libertà». Il disboscamento ha già ridotto la foresta del 15 per cento circa rispetto alla sua estensione negli anni settanta, quando superava i 6 milioni di chilometri quadrati; in Brasile, che comprende oltre la metà della foresta, ne è scomparso più del 19 per cento.

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