giocattoli anni 70

Famosissimo è anche il motto utilizzato nella pubblicità della merendina: la morale è sempre quella, fai merenda con Girella! L'ISOLA DI FUOCO della MB - Nijirain Giocattoli anni 70/80/90 - Duration: 29:32. Tendenze 8 Novembre 2017 18:44 Chi è stato bambino negli anni ’70, ma anche nei primissimi anni ’80, lo sa bene, oltre a giocare a pallone si giocava a palline, e di palline all’epoca c’è ne erano in circolazione sostanzialmente di tre tipi: le classicissime biglie di vetro (con tanto di americane e boccini vari), le palline magiche (pallette di gomma colorata e semi trasparente che rimbalzavano all’impazzata per tutta casa) e le mitiche palline clic clac. Altra cosa infine erano i walkie-tolkie a bassa frequenza, veri e propri giocattoli “tecnologici” alimentati a batteria che spopolarono tra i ragazzi dell’epoca. Sfoglia il catalogo dei giocattoli per bambini da 8 a 12 anni su Toys Center: online per te tantissime idee regalo divertenti, per lui e per lei. Il successo della musicassetta fu enorme e questo per diversi motivi: maneggevolezza (racchiude in poco spazio numerose tracce audio), versatilità (può essere usata sia in ambito musicale che per registrazioni private come interviste, dettature, messaggi vocali ecc..), facilità d’utilizzo (sia in fase di riproduzione che in quella di registrazione), economicità e facilità di duplicazione. si ritirano giochi in genere(big jim , masters , piste polistil ,robot anni 60/70, giochi in... Jump to Sections of this page Nijirain 3,963 views 29:32 I maratoneti | Aldo Giovanni e Giacomo - Ammutta Muddica - Duration: 27:49. Disegnata nel 1972 da Mario Bellini, la Olivetti Lettera 35 era una macchina da scrivere dal design compatto e moderno, molto popolare in diversi contesti professionali, come ad esempio tra i giornalisti, oppure tra gli studenti (soprattutto delle scuole medio superiori e tra gli universitari) e questo probabilmente per via della sua maneggevolezza e praticità di utilizzo. Al suo interno, debitamente spiegate in modo da poter essere comprese dai più piccoli, figurano tutta una serie di istruzioni su come cavarsela in situazioni avverse come ad esempio allestire una piccola tenda dove passare la notte oppure costruirsi una barchetta di fortuna per attraversare un corso d’acqua, e poi ancora, sempre tra le stesse pagine troviamo cartine geografiche, tabelline, un dizionario ragionato sulle lingue antiche, istruzioni per creare piccoli giochi fai da te e quant’altro. Negli anni ’70 non c’era casa, ristorante, bar che non ne possedesse uno, parliamo infatti dell’apparecchio Siemens S62, conosciuto anche come “Bigrigio“ per via delle due tonalità di grigio che lo caratterizzano nell’estetica. Inventato nel 1974 dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik, il cubo magico o cubo di Rubik (come fu ribattezzato in seguito) è forse il giocattolo più venduto della storia con oltre un miliardo di pezzi (tra originali e cloni) distribuiti in ogni angolo del pianeta. Il cubo di Rubik, nella sua versione originale, presenta nove quadrati su ognuna delle sue sei facce, per un totale complessivo di cinquantaquattro quadrati. Messo in produzione nel 1968, assieme ad una linea di prodotti per bambini denominata Kinder Ferrero, è solo nei primi anni ’70 che il famosissimo ovetto di cioccolata Kinder Sorpresa si trasforma in un fenomeno di massa che perdura tutt’oggi a quasi cinquant’anni dal suo lancio. Il numero e l'importo delle offerte potrebbe non essere aggiornato. La Kodak si impose sul mercato delle fotocamere con la linea Kodak Instamatic, una ultra-compatta ed “economica” fotocamera con pellicola già pronta all’uso, mentre la Polaroid tirò fuori dal cappello la sua celeberrima macchina fotografica istantanea con pellicole autosviluppanti. Visita eBay per trovare una vasta selezione di giocattoli anni 70. In realtà la fortuna di Girella si deve anche ad altre due sue caratteristiche, la particolare forma a spirale che la rende riconoscibile tra le altre brioche e, ovviamente, le avventure di Toro Farcito e del mitico Golosastro che erano allegate ad ogni confezione famiglia. Il telefono fu prodotto oltre che dalla Siemens anche dalla Italtel, entrambe le società comunque lo producevano per conto della SIP (Società Italiana per l’esercizio telefonico).Â. 22-nov-2020 - Esplora la bacheca "Giocattoli anni 70" di nonsoloricordi su Pinterest. Il problema ovviamente è che le possibili combinazioni tra i diversi quadrati colorati sono un numero esorbitante e solo una tra queste combinazioni sarà quella giusta! Questo gioco aveva anche un secondo nome.. lo spaccapolsi! Infine si arrivò alla “borsa dell’acqua calda” così come la conosciamo ancora oggi che, malgrado sia stata a sua volta superata da coperte elettriche e materassini riscaldati, in realtà non è mai stata soppiantata del tutto, forse per via proprio della sua praticità ed economicità.. Pubblicata ininterrottamente tra la prima metà degli anni sessanta e la fine dei settanta dalla Field Educational Italia, I Quindici, storica enciclopedia per ragazzi venduta porta a porta con pagamento rateale, era composta in tutto da altrettanti volumi (da cui il nome) di cui quattordici rivolti a ragazzi di massimo 10 anni, mentre il quindicesimo volume, intitolato “Voi e il vostro bambino“, si rivolgeva invece ai genitori. Nella versione classica dell’enciclopedia, “I Quindici” dal dorso multicolore, i volumi era così intitolati: Poesie e rime, Racconti e fiabe, Il mondo e lo spazio, La vita intorno a noi, Feste e costumi, Come le cose cambiano, Come si fanno le cose, Come funzionano le cose, Fare e costruire, Cosa fanno gli uomini, Scienziati e inventori, Pionieri e patrioti, Personaggi da conoscere, Luoghi da conoscere, Voi e il vostro bambino.. Forza 4 è un popolare gioco da tavolo commercializzato in tutta Italia a partire dal 1977. 3-giu-2020 - Esplora la bacheca "Giocattoli anni 70" di Rossella su Pinterest. La versione “Hot Play” di questo famoso pallone di cuoio si chiamava anch’essa Tango e fu per un certo periodo di tempo un vero must tra i ragazzi di quegli anni.. Nel 1979 arriva in Italia uno tra i più famosi e clonati giochi elettronici della storia: Space Invaders. Ti ricordi i giochi di quando eri piccola? Infine c’erano i piccoli biliardini e i “calcio a molla” della Arco Falc, storica marca di giocattoli che ebbe il suo momento di massimo splendore proprio negli anni ’70. 48 talking about this. Ecco i giocattoli degli anni ’80 che oggi valgono una fortuna He-man, Sgorbions, Barbie, non buttate via i vecchi giocattoli dell’infanzia perché oggi possono rappresentare un piccolo tesoro. L’idea, da un punto di vista commerciale, era tanto semplice quanto efficace, mettere insieme il “gusto” per il dolce e il cioccolato con la “sorpresa” ovvero un piccolo omaggio, in genere un giocattolino smontato ma facile da assemblare, custodito in una apposita capsula di plastica gialla inserita all’interno dell’ovetto. GIOCATTOLI ANNI 70 altri 5 mitici ( Trenino - Armi giocattolo - Patatina e Angelino… Scritto il 22 Luglio 2020 18 Settembre 2020 Pubblicato in Giochi e Giocattoli 5 giocattoli che hanno caratterizzato gli anni ’70 – (Vol. Ecco tutti i ritrovati della tecnologia e non solo che ci intrattenevano negli anni 90 e finivano sempre nelle letterine per Babbo Natale Il numero e l'importo delle offerte potrebbe non essere aggiornato. Il gioco nel suo schema è tanto semplice quanto efficace, due barrette luminescenti controllate da altrettanti giocatori (oppure da un solo giocatore e un computer) si fronteggiano mentre una pallina di forma quadrata si muove da una parte all’altra del campo, vince chi riesce a “bucare” la porta dell’avversario. In quello stesso anno infatti, in tutte le città italiane, si registra un autentico picco di vendite soprattutto dello “skateboard Saturnus”. Visualizza altre idee su giocattoli anni 70, giocattoli, ricordi d'infanzia. Tutte queste caratteristiche fecero della musicassetta il supporto ideale anche per la riproduzione illegale di brani musicali, chi non è più giovanissimo ricorda bene del resto le musicassette con le copertine vergini (in genere bianche) scritte fitte fitte a penna biro con i titoli delle canzoni e i relativi autori.. La Fiesta è una merendina prodotta dalla Ferrero che, fin dai primissimi anni ’70, godette di grande successo tanto da diventare lo “snack” preferito dagli italiani, e quindi anche dai romani, sia sul posto di lavoro che a scuola. Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza. Il rompicapo consiste nel fare in modo che ogni faccia del cubo abbia lo stesso colore, quindi sei facce per sei colori differenti. La merendina è realizzata con pan di spagna leggermente imbevuto di liquore curacao aromatizzato con scorze di arancia e rivestito da uno strato di cacao. A contribuire al suo successo furono probabilmente anche le martellanti e riuscite campagne pubblicitarie che si diedero il cambio nel corso del tempo, fra i vari slogan e tormentoni che si sono avvicendati per accompagnare gli spot della Fiesta ricordiamo: “Fiesta ti tenta tre volte tanto“, “Nutre con piacere” e in anni più recenti “Non ci vedo più dalla fame“.. Tra il 1969 e il 1981, e quindi per tutti gli anni ’70, la Zecca dello Stato coniò delle mille lire su carta particolari soprattutto per via della caratteristica tonalità “marroncina” che le contraddistingueva da tutte le altre banconote allora in circolazione, basti pensare alle 500 lire dell’epoca, sempre su carta e di colore azzurrino, oppure alle 10.000 lire viranti sui toni del grigio-nero. L’elemento fondamentale del gioco, che lo rende originale rispetto ad altri giochi da tavolo, è la “forza di gravità”, la scacchiera infatti è posta in verticale tra i giocatori e non in orizzontale, le pedine di conseguenza nel cadere finiscono con l’occupare una posizione, si libera, ma che al contempo le “sostenga” anche a livello di gravità. La lampada Astro è un vero e proprio oggetto di design contraddistinto da masse di cera colorata che fluttuano in un liquido trasparente all’interno di un contenitore di vetro, questo almeno nella sua versione più classica, col tempo infatti si aggiungeranno altri modelli come quello a “puntini” oppure la Lava Lamp di forma cilindrica. Visualizza altre idee su giocattoli anni 70, ricordi d'infanzia, giocattoli. Il successo fu immediato e anche a Roma, cosi come nel resto del paese, dove Pong sbarcò un paio di anni più tardi, il gioco si vendette alla grande.. La Lava Lamp o lampada Astro fu inventata nel 1963 dal britannico Edward Craven Walker ma è solo a partire dai primi anni ’70 che l’originale lampada si diffuse a macchia d’olio nelle case degli italiani e, di conseguenza, anche nelle case romane. Nel 1969 anche in Italia arriva finalmente il Manuale delle Giovani Marmotte, una sorta di mini enciclopedia illustrata per bambini “severamente vietata agli estranei al corpo delle Giovani Marmotte”. Col tempo le sorprese, complice anche l’introduzione nel ’91 delle miniature dipinte a mano, sono diventate oggetto di collezionismo tanto da spingere l’azienda a catalogarle in veri e propri elenchi ufficiali. 9-nov-2019 - Questo Pin è stato scoperto da うおりゃお. La merendina, in pan di spagna e farcita al cioccolato, è probabilmente una delle prime, se non la prima in assoluto, merendina “golosa” italiana. Kearui Giocattoli Bambini 3-9 Anni,Walkie Talkie Bambini 8 Canali Radio Giocattolo a 2 Vie con Torcia LCD Retroilluminata Giocattoli All'aperto al Coperto,Regali per 3 … Il risultato fu che, a causa dei molti incidenti sopravvenuti, la circolazione degli “skate” per strada fu vietata praticamente su tutto il territorio nazionale a partire dal 1978. Il gioco si conclude quando gli alieni raggiungono il fondo dello schermo oppure quando il cannone viene distrutto. L’S62 infatti è il tipico telefono fisso prima dell’avvento dei modelli a tastiera (inizio anni ’80), ne esistevano di due tipi, da “scrivania”, il più diffuso, e il modello “a parete”. Per comporre il numero di telefono da chiamare si introduceva un dito nel foro del disco combinatore corrispondente alla cifra da selezionare, quindi si faceva ruotare il disco in senso orario sino al “fine corsa”, dopodiché si toglieva il dito e il disco tornando in posizione era pronto per ricevere la selezione successiva. L’industria ludica dell’epoca intuì subito che, una buona idea, era portare il gioco più amato dai ragazzi, il calcio appunto, direttamente in “cameretta”, fu cosi che diventarono popolari giochi come Subbuteo, Giocagol oppure i vari biliardini della Arco Falc. Subbuteo, per chi non lo conosce, era un gioco da tavolo che riproduceva il calcio in miniatura, consisteva sostanzialmente in due squadre di piccoli calciatori mossi sul campo “a punta di dito”, il gioco era corredato da tutta una serie di curatissimi accessori come porte, spettatori, tribune, panchine ecc.. Giocagol era invece la versione “povera” del Subbuteo, a differenza di quest’ultimo infatti mancavano gli accessori, il campo era di cartone, e i giocatori avevano una base piatta (quella dei giocatori del Subbuteo era invece semi-sferica). Ancora oggi la bic vende oltre cinque milioni di accendini al giorno in tutto il mondo. Il frisbee “moderno” infatti nascerà solo più tardi, negli anni ’50, per iniziativa di due veterani della seconda guerra mondiale, Walter Morrison e Warren Franscioni che, all’interno di un garage, misero a punto un primo prototipo di disco con un particolare bordo arrotondato adatto per la massima elevazione nel volo e una facile presa.. Negli anni ’70 a Roma come nel resto del paese si assistette ad una sorta di mania collettiva per il “walkie-tolkie“, quelle particolari ricetrasmittenti bidirezionali utilizzate sia dagli adulti in diversi contesti professionali così come, a livello ludico, dai ragazzi. Enfatizzate all’interno di film e serial tv che molto spesso ne amplificavano a dismisura le potenzialità, il walkie-tolkie era in realtà uno strumento abbastanza limitato, lontano precursore dei moderni cellulari infatti il walkie-tolkie consentiva una comunicazione in un campo decisamente ridotto ma comunque sia sufficiente per venire incontro a tutta una serie di esigenze professionali. Chi è stato bambino negli anni ’70, ma anche nei primissimi anni ’80, lo sa bene, oltre a giocare a pallone si giocava a palline, e di palline all’epoca c’è ne erano in circolazione sostanzialmente di tre tipi: le classicissime biglie di vetro (con tanto di americane e boccini vari), le palline magiche (pallette di gomma colorata e semi trasparente che rimbalzavano all’impazzata per tutta casa) e le … In Italia il Manuale delle Giovani Marmotte è stato pubblicato dal 1969 al 1989 dalla Arnoldo Mondadori Editore in una collana in otto volumi curata da Elisa Penna e Mario Gentilini con le illustrazioni di Giovan Battista Carpi.Â. Lotto di vari giocattoli vintage anni 60/70 - 1 modellino moto MV Agusta scala 1:60 - 1 mini pistola giocattolo Derringer - 1 modellino di aeroplano in latta e plastica - 2 racchette lancia palline con pallina - 1 modellino Polistil Ferrari 312 Negli anni ’70 il mercato si era ormai “globalizzato”, motivo per cui buona parte degli oggetti e dei giochi di uso comune tra i romani erano un po’ gli stessi diffusi tra la popolazione delle altre grandi città italiane o comunque occidentali. La Coccoina è stata la prima colla in pasta di produzione italiana. Tra i palloni di gomma ricordiamo il Super Santos, un pallone in pvc di colore arancione prodotto dalla Ditta Mondo a partire dal 1962 sulla scia della vittoria del Brasile nei campionati del mondo di quello stesso anno. Ancora più economico del già di per sé economico Super Santos era invece il Super Tele, un pallone prodotto interamente in nylon e stampato in diversi colori a partire dal 1972. 2-gen-2020 - Dai Puffi,agli Snorky, i popples, tartarughe ninja, voltron, filmation ghostbusters, starcom, gi joe , kombattini, wrestling personaggi, transformers e tanti altri. Ultimo aggiornamento: 06-Dec 16:08. Visualizza altre idee su Giocattoli anni '80, Gi joe Il cambiamento fu reso possibile in realtà grazie al passaggio dalla vecchia tecnologia LED (a diodi) a quella LCD (a cristalli liquidi) e consisteva nel fatto che l’ora non era più segnata dalla tradizionale lancetta all’interno del quadrante bensì da numeri veri e propri che, oltre ad offrire una lettura pressoché immediata dell’ora, davano anche una certa ebrezza di “modernità”.. Nel 1972 nasce per iniziativa di Nolan Bushnell, un giovane fresco di laurea che di li a pochi anni sarebbe divenuto il fondatore della Atari, quello che è considerato il primo videogioco della storia, Pong (in realtà il primo in assoluto fu Computer Space ideato l’anno precedente dallo stesso Bushnell, ma ebbe però scarso successo). Lo Slime o Slaim, come venne ribattezzato in Italia per motivi prettamente commerciali, era un prodotto della Mattel che faceva leva sul gusto per l’orripilante tipico dei bambini e che godette di un grande successo nella seconda metà degli anni ’70. In sostanza si trattava di una sorta di gelatina verdastra costituita principalmente da “gomma di guar” e venduta in un piccolo barattolo di plastica che somigliava ad un bidone dell’immondizia in miniatura.

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